Terza Ondata di Mario Pagliaro, 7 maggio, 2008:

Meno Auto: Più denaro e più Tempo

Adesso che la benzina e il gasolio costano 3mila lire al litro, le persone -- anche in Sicilia -- cominciano a capire che l’uso dell’automobile per spostarsi in città è un salasso di denaro e di tempo del quale fare a meno.

Nella frastagliata e stupenda Italia dalle mille strade, è l’auto il mezzo ideale per portare i vostri bambini in giro per il Paese a visitare luoghi e persone.

Ma in città non c’è davvero più motivo di utilizzarla. Con due euro al giorno andate a tornate da dove volete con i moderni autobus con cui le sempre bistrattate aziende municipali – in realtà vera ricchezza dei nostri Comuni – hanno rifatto la flotta; a Palermo come a Catania e a Messina.

Basta iniziare ad andare a piedi, poi, per tornare ad apprezzare le nostre favolose città d’arte. Adesso, guardando da fuori gli automobilisti che sono ancora lì ad infilarsi negli ingorghi stradali, strombazzando, urlando, e aggredendo i loro colleghi nelle loro scatole di metallo, lo capite

Non stavate soltanto spendendo 200 euro al mese di carburante, 100 di assicurazione e 40 di bollo. No. Stavate perdendo il vostro prezioso tempo di vita, e le vostre risorse nervose. 

Ed è questo, e non altro, il motivo della flessione degli ordini e delle immatricolazioni che neppure ecoincentivi statali e il “trucco” delle auto a km zero, che i concessionari sono obbligati ad immatricolare per fare numero, riusciranno a risollevare. 

Secondo alcune concessionarie il crollo reale sarebbe intorno al 15 per cento, e non il 7 per cento dichiarato. Un crollo mascherato dal fenomeno dei km zero e dalla politica delle case automobilistiche che in molti casi obbligano la propria rete di vendita ad immatricolare auto per fare numero. 

E se in città l’auto non ci serve più, spesso ne abbiamo invece utilità nei nostri viaggi di lavoro o di piacere. Ed ecco il boom delle automobili a noleggio che a tariffe sempre più basse ci consentono di beneficiare della flessibilità dell’auto “fuori porta”. 

Strade alberate piene di persone. Gli stupendi lungomare tornati luoghi di incontro e di svago. Autobus elettrici, a metano e a biodiesel delle dimensioni più varie. E poi, di nuovo, il tram. E mentre recuperiamo il sorriso perduto nelle code, ecco di nuovo l’aria farsi pulita mentre si rendono disponibili 4mila euro in più ogni anno per famiglia.

Soldi che invece che essere regalati a petrolieri, aziende decotte e assicuratori, adesso potrete usare per l’educazione dei vostri figli o per realizzare quei progetti sempre rimandati.

Ecco quello che Pasquale Pistorio intendeva dire quando spiegava ai suoi manager esterrefatti che “la sostenibilità è meglio che gratis. Perché crea un vero vantaggio competitivo”.

Non ci resta che farlo anche nostro.

Per saperne di più

Il corso Il Nuovo Fotovoltaico. Questo articolo di Mario Pagliaro è stato pubblicato il 21 maggio 2008 da Il Quotidiano di Sicilia.


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