Mario Pagliaro's Newsletter, 21 Aprile, 2010:

Conto Energia. Tutti vincitori

Sommario:
Il Conto Energia è un sistema di incentivazione sapiente che ha prodotto grandi risultati.

Seccato, il nostro imprenditore lombardo telefonava qualche sera fa alla bella trasmissione che Beppe Cruciani conduce ogni sera sulla radio della Confindustria: “Ma insomma, tutti parlano di fotovoltaico. Ma non lo sanno che è tutto pagato dalla gente con le bollette? Mentre noi a fine mese non potremo pagare gli stipendi perché i clienti non ci pagano”.

Ed effettivamente tutto il denaro pagato puntualmente ogni mese dallo Stato ai proprietari degli impianti fotovoltaici per l’energia prodotta dai loro impianti viene pagata da tutti noi che paghiamo ogni 2 mesi la bolletta elettrica.

Si tratta della voce A3 della bolletta, che ogni anno genera un gettito di circa 4 miliardi di Euro. Una cifra immensa; della quale, però, solo una minima parte – ad oggi poco più di 500 milioni – è andata ai proprietari degli impianti solari.

Quello che il nostro imprenditore non sa, infatti, è che la quasi totalità dei 4 miliardi annui è andata nel corso degli ultimi 18 anni ai proprietari delle raffinerie, delle cementerie e degli inceneritori per rifiuti che producono elettricità bruciando rifiuti industriali ed urbani.

Si tratta della famigerata delibera “Cip6” del Cipe che dall’inizio degli anni ’90 invece di finanziare l’energia pulita prodotta dalle fonti energetiche rinnovabili è andata a salvare i bilanci di molte aziende decotte e delle banche loro creditrici, attraverso lo stratagemma delle “fonti assimilate”.

Già 3 anni fa, l’imprenditore in questione avrebbe invece potuto integrare sul tetto della sua azienda i moduli fotovoltaici che con un tetto da 300 kW di potenza nominale gli avrebbero prodotto persino in Lombardia 300.000 kWh di elettricità; i quali, remunerati dallo Stato a 40 centesimi di Euro per ogni kWh prodotto, gli avrebbero garantito un reddito di impresa aggiuntivo di 120mila € annui.

Nel farlo, avrebbe contribuito a creare quella enorme domanda che ha fatto esplodere l’offerta e ridotto drasticamente i prezzi dell’energia solare, rendendola accessibile a tutti. Ecco a cosa servono gli incentivi statali quando sono allocati con criterio.

Per saperne di più

Il Solar Master del Polo fotovoltaico della Sicilia. Questo articolo è stato pubblicato il 21 Aprile 2010 dal Quotidiano di Sicilia.


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