Possiamo davvero diventare tutti ricchi?

di Piernicola De Maria

Il tema della “ricchezza” è uno dei più caldi per molti. Che lo si voglia o meno, che lo si dichiari o meno, il rapporto con il denaro e con la ricchezza è centrale nella vita di ogni persona, per cui è bene fare in modo da renderlo il meglio possibile.

Vorrei iniziare con una piccola provocazione. Provate a leggere questa frase ad alta voce:

Voglio diventare ricco!

Ci riuscite?

Se riuscite a farlo senza provare "strani contorcimenti" o vergognarvi o farvi tremare la voce... prendete le chiavi della vostra Ferrari ed andate a fare un giro, forse quello che sto per scrivere potrebbe non interessarvi.

Se, invece, ritenete ciò che avete appena detto sia ingiusto, superbo, antipatico, strano, contrario alla moralità ed al buon costume, contrario ai vostri insegnamenti, a quello che credete di voi stessi... allora staccate la spina, prendete 10 minuti liberi e leggete un po' questo articolo.

Un’altra delle provocazioni che mi capita spesso di lanciare quando insegno i corsi è questa:

“Cosa ti impedisce di essere RICCO e FELICE adesso?”

E’ affascinante vedere come si ricevono sempre le più strane risposte, molte delle quali sono di questo tipo:

  • ma per fare i soldi devi prima averne
  • se non hai amicizie non vai da nessuna parte
  • i ricchi credono di comprare tutto con i soldi
  • sono troppo vecchio
  • sono troppo giovane
  • sono troppo stupido
  • se mi fossi laureato
  • se mi fossi messo a lavorare invece di studiare e perdere tempo
  • non puoi fare...
  • è impossibile...
  • nessuno...
  • tutti...

E la lista va avanti...

Questo genere di affermazioni è quello che nel gergo della programmazione neurolinguistica si chiamano “convinzioni limitanti”, e sono delle vere e proprie barriere che ci impediscono di raggiungere quello che vogliamo veramente.

Sconfiggere le convinzioni

Cos’è una precisamente una convinzione (belief)?

Lo dice la parola stessa, è qualcosa di cui siamo CONVINTI.

Tutte le frasi riportate sopra rientrano nella categoria delle convinzioni essendo basate non sulla REALTA' (e qui evito i problemi legati al fatto che la si possa davvero conoscere o meno...) ma sulla PERCEZIONE della realtà.

Ma perché sono tanto importanti?

Semplice. Perché una convinzione CI CONDIZIONA, ci spinge a trovare nella realtà esterna le “prove” per confermare la validità di quello che pensiamo.

Una persona convinta che “è impossibile fare carriera se non si possiede una laurea” guarderà il mondo esterno con questo filtro percettivo, e poserà l’attenzione proprio su ciò che gli conferma la sua idea.

Viceversa una persona convinta che “con impegno tutti ce la possono fare” avrà un approccio totalmente diverso, farà attenzione a cose diverse e SI COMPORTERA’ in modo diverso.

Chi dei due ha ragione?

Probabilmente NESSUNO.

Ma quello che ci interessa è un’altro aspetto: chi delle due persone avrà più probabilità di successo?

SICURAMENTE la seconda, perché la prima così facendo si sta costruendo da solo dei limiti, ed in più avrà una tendenza ad abbandonare senza nemmeno provare, perchè “tanto non ci riuscirò mai....”

Una delle potenzialità della PNL è proprio quella di RIMUOVERE LE BARRIERE che ci impediscono di raggiungere la quello che vogliamo e di COSTRUIRE NUOVE CONVINZIONI potenzianti per andare nella direzione della ricchezza e della soddisfazione economica e personale.

Soldi? Emozioni impacchettate

Perchè i soldi, come direbbe il creatore della PNL, Richard Bandler, non sono altro che “emozioni impacchettate”.

Noi diamo un pò del nostro tempo o della nostra intelligenza in cambio di questi “biglietti” che ci permettono di “comprarci” le emozioni che desideriamo.

Perchè la ricchezza è, prima di tutto, uno STATO MENTALE, uno stato mentale in cui si vedono le infinite possibilità invece che i limiti.

Si può essere miliardari ed essere amareggiati pensando a quello che non ci si può permettere oppure ossessionati dalla possibilità di perdere la ricchezza....

Oppure si può essere delle persone normali ed avere un’attitudine positiva, creativa, godersi la vita sapendo che i soldi non sono un problema ed avendo fiducia nelle proprie possibilità, essere liberi e divertirsi facendo il lavoro che ci appassiona.

A volte infatti ci “tarpiamo le ali” da soli proprio grazie alla poca considerazione che abbiamo del nostro lavoro, di noi stessi e dell’impatto che abbiamo sulle altre persone.

Oppure altre volte abbiamo delle idee geniali e non le realizziamo, continuiamo a rimandare, per qualche motivo saltano fuori ogni tanto cose più importanti da fare che diventare ricco... magari vedere la televisione!

Una volta che, invece, iniziate a lavorare sul vostro rapporto con la ricchezza, vi ritroverete inconsciamente ad essere più aperti alle opportunità, più coscienti del vostro valore e di quello che potete “donare” alle altre persone.

Sarete più congruenti quando andrete a proporre le vostre idee agli altri perchè questi percepiranno quanto valete e saranno affascinati dal vostro atteggiamento e dalla vostra sicurezza.

Quindi, veniamo a qualche piccolo compito.

Ognuno di noi ha delle convinzioni limitanti riguardo al denaro, quali sono le vostre?

Analizzatele. Come fate a sapere che è per forza così?
Non esiste un’altra possibilità?
Quanto vi è utile pensare in questo modo?
Come cambierebbe la vostra vita se non fosse vero?

Adesso utilizzate questo piccolo schema per aiutarvi a scoprire le convinzioni che vi limitano.

Obiettivo: voglio veramente realizzarlo?
Strategia: è possibile raggiungere l’obiettivo?
Comportamento: cosa devo fare per raggiungerlo?
Capacità: sono in grado di fare quanto necessario?
Autostima: merito di raggiungerlo?

E ricordate la frase di Ford:

“Whether you think that you can, or that you can't, you are usually right.”

Per saperne di più

Il corso di Mario Pagliaro Lo sviluppo individuale.

Piernicola De Maria è formatore esperto in Pnl e coach.


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