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Mario Pagliaro's Newsletter, 27 Ottobre, 2010:
Sommario
L'aumento continuo del prezzo dell'energia e lo stato di degrado energetico del nostro patrimonio edile fa del risanatore energetico la professione del futuro.
C'è un'enorme differenza tra i 2.000 Euro che si spendono annualmente per l'energia in una normale abitazione e i 150 Euro in un alloggio di alta efficienza energetica. Analogamente, a sopravvivere alla crisi saranno solo quelle piccole e medie aziende capaci di abbattere -- dell’80%, e rapidamente -- i propri consumi di energia.
I prezzi dell’energia elettrica e dei combustibili (metano e Gpl) continuano infatti a crescere inesorabilmente. In Sicilia siamo arrivati a 25 centesimi per un kWh di elettricità e abbiamo sfondato la barriera degli 60 centesimi di Euro per un metro cubo di metano.
Ecco perché sono e saranno sempre più richiesti dal mercato i risanatori energetici: Giovani tecnici e imprese di costruzione in grado di abbattere i consumi delle famiglie e delle aziende clienti, a fronte di investimenti dal ritorno rapidissimo.
Consumi minimi uniti a comfort ed estetica elevatissimi a fronte di costi economici compatibili. Sono questi gli esiti del lavoro del risanatore energetico di un edificio.
E siccome sono ancora troppo pochi i giovani (e i costruttori) che conoscono i multiformi aspetti di questa materia, ecco aprirsi una formidabile opportunità di lavoro e sviluppo basata sul risanamento energetico, e dunque economico e ambientale.
Trovatevi un corso qualificato sulle soluzioni tecniche, economiche ed estetiche che fanno risparmiare energia agli edifici.E frequentatelo con urgenza.
Di fronte a voi c’è un patrimonio energeticamente obsolete fatto di 40 milioni di edifici, domestici e aziendali, che consumano in media 16 litri di gasolio per metro quadro all’anno.
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