Mario Pagliaro's Newsletter, 27 Maggio, 2009:

Serre fotovoltaiche

Sommario:
L’elettricità solare diventa accessibile anche ai piccoli produttori agricoli che possono ricorrere alle serre fotovoltaiche.

Lo sviluppo sostenibile? Sviluppo socioeconomico fatto valorizzando l’ambiente. Sembra un sogno per Paesi scandinavi. E invece è una realtà accessibile a tutti, specialmente nelle regioni e ai ceti meno sviluppati dal punto di vista economico. Come la Sicilia, e i suoi contadini.

Ad esempio, dotandosi di serre fotovoltaiche. Realizzate le prime due, a S. Venerina e a Lingua Glossa per una potenza elettrica complessiva di 100 kW (chilowatt), è partita in viare zone della Sicilia la costruzione di grandi serre fotovoltaiche capaci di generare 1 MW (megawatt) di potenza elettrica in condizioni di luce piena.

Alla fine dei lavori, dunque, il territorio che diede i natali a Don Sturzo, ospiterà su molti ettari di terreno serre solari e fotovoltaiche in cui verranno coltivate una varietà di piante capaci di dare prodotti agricoli ad alto valore aggiunto, cioè più redditizi per gli agricoltori, ricorrendo fra l’altro all’agricoltura biologica.

Regolare, ogni due mesi, arriverà da Roma il bonifico bancario con cui lo Stato paga in “Conto energia” l’energia elettrica solare ad ognuno degli agricoltori fra i tanti che si sono suddivisi la serra. Generazione di reddito pagato puntualmente.

Ovvero, quello che serve ai nostri piccoli imprenditori agricoli per affrancarsi dalla morsa del capitale che sfrutta loro e la terra espropriandoli dei frutti del loro lavoro con prezzi ridicoli e pagamenti dilazionati.

E siccome il costo dei moduli fotovoltaici è sceso in picchiata a oltre 6 euro e meno di 2 euro per Watt, ecco che l’elettricità solare diventa accessibile a tutti: ai piccoli produttori di essenze in serra e ai grandi coltivatori di ortaggi che con le serre realizzate in plastica hanno involontariamente degradato il paesaggio ragusano, ritrovandosi poi a produrre in perdita.

Soluzioni concrete e semplici da realizzare. Ovvero quello che Don Sturzo insegnava ai giovani del nascente Partito popolare da lui fondato proprio per aiutare i ceti meno abbienti a svilupparsi senza dover ricorrere alla proprietà collettiva e al dominio dei burocrati.

Per saperne di più

Il Solar Master del Polo fotovoltaico della Sicilia. Questo articolo è stato pubblicato il 27 Maggio 2009 dal Quotidiano di Sicilia.


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