Nel gioco grande dell’energia

Analogamente, le aziende e le famiglie possono rivolgersi al “solare biologico” della tecnologia nota come “solare termico” a circolazione naturale.

Per ridurre i costi enormi di energia elettrica e di metano necessari alla produzione di acqua calda sanitaria, l’hotel ha optato per l'installazione di impianti solari a circolazione naturale per la loro maggiore affidabilità rispetto alle diverse tecnologie disponibili.

In tal modo si riduce la necessità di spazi e di manutenzione, aumentando l’affidabilità, ed eliminando i problemi di smaltimento di componenti elettronici.

Nel complesso l’azienda installatrice ha installato in 2 fasi successive 42 sistemi completi con serbatoio da 300 litri e tre pannelli solari da 2 mq ciascuno collegati con quello esistente dotato di caldaia alimentata a gas metano, che rendono autonoma l'ala nord e il corpo centrale dell'albergo per complessive 373 camere, di cui 73 erano precedentemente servite da una serie di scaldabagni elettrici (uno per ciascuna delle stanze).

Il fabbisogno di picco dell’hotel è di 65.000 litri al giorno di acqua calda sanitaria per il consumo di circa 1000 persone e delle cucine a servizio delle 2 sale ristorante. Attualmente l'impianto è perfettamente funzionante e riesce a fornire una media di 40.000–45.000 litri di acqua calda al giorno, quindi il 70% circa del fabbisogno massimo di acqua calda sanitaria dell'hotel.

Così facendo, l’impianto evita l'immissione di 110 tonnellate di anidride carbonica all'anno nell'atmosfera. Il tempo di ammortamento dell'impianto è di a circa 3 anni.

Passati i quali l’hotel dispone di acqua calda gratuita per i prossimi 15 anni fino ai quali è garantito il buon funzionamento dell'impianto solare.

Questo consente all’impresa di risparmiare ogni anno decine di migliaia di euro in elettricità fossile e metano. Vedete dunque come l’energia solare sia entrata nel gioco grande dell’energia.