Il
18 Maggio 2011 il Seminario "Marcello Carapezza" si è tenuto a Roma,
ospite del Parlamento. Graditissimi ospiti presenti presso la
Sala
della Mercede della Camera dei Deputati anche due dei figli di
Marcello Carapezza: Fabio Carapezza Guttuso, e Maria Luisa Carapezza,
geologo.
Tema, l'energia solare per il futuro della regione
più
grande ed economicamente meno sviluppata d'Italia: la Sicilia.
"
Il politico -- ha esordito
Leoluca
Orlando, deputato di Italia Dei Valori e Presidente della
Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori in campo sanitario e
sulle cause dei disavanzi sanitari regionali --
deve
pensare anche alle prossime generazioni, e non soltanto alle prossime
elezioni. Il ricorso all'energia solare è conveniente sia in termini
occupazionali sia in termini di qualità di servizio al cittadino.
Attraverso l'energia solare, è difficile immaginare un futuro di
monopolio nel settore dell'energia. Una comunità si salva e si rigenera
mettendo insieme le radici e le ali: e il solare è un caso esemplare in
tal senso".
"
In Sicilia -- ha spiegato
Mario
Pagliaro, coordinatore al Cnr del Polo Fotovoltaico --
il
prezzo dell'elettricità è ancora il più alto d'Italia. Ma sull'Isola è
in corso un vero boom dell'energia solare: ad oggi, sono installati 11
mila impianti solari sul territorio siciliano e la parità di prezzo è
già stata raggiunta ed anche superata.
"Vedo qui e saluto il Prefetto Carapezza, che è anche un dirigente dei
Beni Culturali dello Stato. Eppure se mostro a lui e a tutti voi questo_
che è il tetto solarizzato dell'Aula Paolo VI non credo che siano in
molti a conoscerlo, nonostante la sede del Ministero e San Pietro
distino qualche centinaia di metri in linea d'aria.
"E' necessario un forte impegno per formare evangelisti del solare che
sappiano comprendere le opportunità di sviluppo generate dalle energie
rinnovabili. Ed in tal senso, sono utili le idee dell'esperto
d'innovazione Andrea Granelli sul fatto che gli italiani siano
integratori di tecnologie".
Non mancano però alcuni aspetti problematici, come sottolineato da
Fabrizio
Macchiarella, imprenditore: "
Le
lungaggini burocratiche, rappresentate soprattutto da un regio decreto
del 1933, rallentano gli investimenti in quest'area".
"
Il settore delle energie rinnovabili
-- ha detto
Claudia Bettiol,
ingegnere, saggista e docente all'Università di Roma "Tor Vergata": --
è
contemporaneamente molto complesso e molto semplice. Esiste oggi un
diritto all'energia. Ma la green economy non esiste senza una green
vision: ovvero una visione ampia su questi fenomeni. Il boom del
fotovoltaico è stato originato da leggi e modelli finanziari a favore.
"
Ma ora -- ha concluso --
bisogna
andare oltre. Parlare di energia in termini politici significa parlare
anche della competitività di un Paese. E allora preferisco parlare
di sistemi energetici digitali: ossia un livello superiore di
conoscenza, in cui si possa parlare di politica energetica ed
ambientale. La tecnologia ha un ruolo importante, ma non è tutto.
L'efficienza energetica di sistema è un mix di sociologia e tecnologia:
e qui entra in gioco la visione d'insieme che coinvolge la politica".
"
L'energia solare in Sicilia è una
opportunità di sviluppo -- ha detto
Domenico
Fontana, presidente di Legambiente Sicilia, --
ma
bisogna avere una visione e il percorso organizzativo deve essere
chiaro. Per il futuro, è prevedibile una integrazione accorta con
l'architettura. Le Corbusier (sosteneva che le case fossero macchine da
abitare; in futuro le case saranno macchine per produrre energia".
"
Bisogna avvicinare i giovani a questo
settore, -- ha concluso
Marcello
Cacace, presidente di Confindustria Giovani di Palermo --
ed
anche per questo abbiamo instaurato una collaborazione con il Solar
Master del Polo Fotovoltaico della Sicilia. L'energia è tra i fondamenti
di un territorio e oltre ai margini di sviluppo del fotovoltaico si deve
riflettere, per esempio, anche sulla geotermia. Concordo sulla necessità
di porre attenzione al lato sociale delle energie rinnovabili, ed è
inaccettabile che la classe politica non abbia ancora le idee chiare su
questi temi".