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Il Ministro del Lavoro e il Sottosegretario all'Istruzione in visita
al primo impianto per l'estrazione integrale dei biofenoli |
Chiaramonte Gulfi, 18-Nov-2016 - Accompagnato dal Sottosegretario all'Istruzione, Davide Faraone, il Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ha assaggiato ed apprezzato l'estratto integrale dei biofenoli delle olive appena prodotto presso il frantoio 'Cutrera' di Chiaramonte Gulfi, visitato la mattina del 18 Novembre (guarda la photo e videogallery).
A illustrare al Ministro e al Sottosegretario
il funzionamento del processo di estrazione, l'ex post-doc siciliano del
Cnr Riccardo Delisi, 28 anni,
oggi tecnologo presso l'azienda lombarda che, in partnership con una
californiana, trasforma le acque di vegetazione ottenute dalla molitura
delle olive da rifiuto a risorsa per le industrie cosmetiche, alimentari e
farmaceutiche.
Situato all’interno di un frantoio di eccellenza nella produzione olearia siciliana, l’impianto fa uso di una tecnologia green messa a punto negli Stati Uniti, e ulteriormente ottimizzata dai giovani ricercatori del Cnr di Palermo nei Laboratori di Pagliaro. A tali ricerche è dedicata oggi la copertina della rivista Chemistry Central Journal.
Nel 2016 sono state prodotte alcune migliaia
di quintali. Nella prossima stagione olearia, impianti simili
sorgeranno in altri frantoi siciliani.
"Uno
straordiario esempio di progettualità
del Cnr" ha commentato il Sottosegretario Faraone. "Un
processo - ha aggiunto - che
coniuga innovazione e tradizione e dimostra che la Sicilia ha le risorse
e la capacità per fare impresa ad altissimi livelli.
Progetti e realtà come queste sono il volto più bello della nostra terra".
"È il primo impianto industriale
italiano per il recupero integrale dei biofenoli contenuti nelle olive
- ha aggiunto Pagliaro -- e dimostra
come la bioeconomia in Sicilia non sia un lontano futuro ma un concreto
presente. La costituzione a Palermo del nuovo istituto per
l'energia solare e la bioeconomia del Cnr consoliderà l'innovazione sul
territorio offrendo un futuro a tanti giovani ricercatori, grazie agli
ingenti fondi comunitari dedicati
all'economia circolare e alla bioeconomia".
“Lo
sviluppo di processi chimici puliti per valorizzare gli scarti
dell’agricoltura facendone prodotti ad alto valore aggiunto
-- conclude Pagliaro -- è uno dei modi
con cui il Cnr dà, attraverso la ricerca, un importante contributo a
tale sviluppo”.
A coordinare e condurre per due mesi il nuovo processo produttivo è stato
il chimico farmaceutico Riccardo Delisi, giovane post-doc che ha speso un
anno nei Laboratori di Pagliaro al Cnr prima di essere assunto
dall’azienda che ha avviato l’estrazione green
dei biofenoli. Chimico e docente di nuove tecnologie dell’energia,
Pagliaro è uno dei ricercatori italiani più
citati a livello internazionale nel campo delle nanotecnologie e
della scienza dei materiali. Componente del Comitato scientifico nazionale
di Legambiente, da anni è impegnato alla fondazione in Sicilia
all’Istituto dell’energia solare e della bioeconomia del Cnr.
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