«Sicurezza energetica e transizione energetica nel Polo industriale»

Mario Pagliaro il 12 Maggio 2023 all'Assemblea pubblica di Cofindustria Siracusa12-May-2023 - Mario Pagliaro è intervenuto all'Assemblea pubblica di Confindustria Siracusa tenutasi il 12 Maggio a Siracusa presso la sede della IREM alla presenza del Ministro dell'industria ("delle Imprese e del Made in Italy") Adolfo Urso.

Pagliaro ha preso parte ad una discussione con Carlo Malandrino, general manager di UniCredit per la Sicilia, Claudio Spinaci, presidente di Unione energie per la mobilità, e Aurelio Regina, imprenditore presidente del Gruppo tecnico "Energia" di Confindustria.

Il moderatore dell'incontro, il giornalista Sebastiano Barisoni, ha chiesto a Mario Pagliaro di indicare quali siano le soluzioni offerte dalla ricerca ai problemi energetici e industriali che hanno ad esempio costretto i governi nel corso degli ultimi due anni a spendere oltre 100 miliardi di euro per coprire gli extra costi delle bollette energetiche di famiglie e aziende triplicate e, in alcuni casi, quintuplicate.

«Allora Pagliaro ci dia qualche speranza sul fronte della ricerca di fronte al ministro”.

«Con piacere. La tecnologia più economica e pulita per generare energia elettrica è il fotovoltaico. Funziona grazie al silicio. Quando il ministro era sottosegretario di Stato oltre dieci anni fa finanziò Enel ed ST per far nascere la fabbrica di pannelli a Catania che fra poco sarà la più grande in Europa. Ma la fabbrica non produce celle al silicio: le importa dal Sud Est asiatico. Perché ormai tutta la produzione mondiale di polisilicio è in Cina e a Taiwan. In Europa non è rimasto un solo impianto, se non in Norvegia dove producono gratis dall'idroelettrico praticamente tutto il fabbisogno elettrico.

«Il nostro amico e collega Rich Laine dell’Universita del Michigan ha sviluppato il processo per la produzione del silicio di grado solare, cioè purissimo, per il fotovoltaico. Si parte dagli scarti di riso, ovvero la cenere della lolla di riso ottenuta dalla combustione della lolla per dare calore ed elettricità ai risifici. All'80% è silice amorfa, perfetta per essere usata nel nuovo processo. Le persone pensano che il silicio venga estratto dalla #sabbia. Non è così: viene prodotto dalla costosa quarzite, di cui la Libia un tempo italiana ha immensi giacimenti”.

«Mi scusi?…Il riso?… Pavia, Vercelli…”

“Certo. Il riso è il cereale più prodotto al mondo insieme al grano: centinaia di mln di tonnellate nel mondo. Il processo è già pronto. È ormai chiaro che l'Europa deve fare il re-shoring delle produzioni di base e reindustrializzarsi. Lo faremo usando direttamente le tecnologie della chimica verde e della bioeconomia molte delle quali sono state sviluppate in Italia, e in particolare al CNR».

Per saperne di più

Rosaria Ciriminna, Richard M. Laine, Mario Pagliaro, "Biobased silicon and biobased silica: two production routes whose time has come", ChemRxiv (2023), https://doi.org/10.26434/chemrxiv-2023-qvz8z

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