La raccolta differenziata paga i cittadini: Gli esempi dei Comuni virtuosi del palermitano

28-Sett-2018 - Cinisi che dal 2016 distribuisce gli ecopoint e con prolungati eccezionali risultati con la raccoltaa differenziata ha ridotto in modo significativo la tassa sui rifiuti pagata da famiglie e imprese. Valledolmo, che da oltre 2 anni col sistema di rilevamente digitale della raccolta differenziata uno@uno ha fatto lo stesso e lo scorso Luglia è arrivata al 63,4% di differenziata. Petralia che in un solo mese ha portato la differenziata dal 19 ad oltre il 37 per cento distribuendo i buoni spesa da 2 euro in cambio degli imballaggi consegnati dai cittadini con 240 buoni spesa consegnati nella sola prima giornata.

Terrasini
, che a Luglio, nonostante il drastico aumento delle presenze e dei rifiuti prodotti passati a 700 tonnellate dalle 374 di Febbraio a causa del turismo, ha superato il 72% di raccolta differenziata distribuendo gratuitamente alle famiglie i kit da 40 sacchetti biodegradabili per la differenziata.

E infine Carini, che nonostante il dissesto finanziario e l'enorme area del Comune pari a 75 chilometri quadrati, a Marzo ha raggiunto e superato il 71% di raccolta differenziata ripulendo il territorio a beneficio dei cittadini e del turismo.
Sono i Comuni scelti da Mario Pagliaro (guarda il video) per la presentazione "La raccolta differenziata paga i cittadini: Gli esempi dei Comuni virtuosi del palermitano" in occasione del primo Ecoforum provinciale organizzato da Legambiente Sicilia a Palermo nella ex Chiesa di S. Mattia ai Crociferi il 28 Settembre a dieci mesi esatti dal lancio di “Sicilia Munnizza Free” il progetto nazionale promosso da Legambiente che ha visto impegnata l’Associazione in tutta la regione con lo scopo di contribuire a liberare la Sicilia dall’emergenza rifiuti e sviluppare l’economia circolare; informare e formare i cittadini sulla gestione dei rifiuti e sulla raccolta differenziata promuovendo attività di educazione ambientale con azioni concrete e operative sui territori.

Il convegno, che ha visto oltre 20 interventi su temi di grande rilevanza su idee, soluzioni e buone pratiche di economia circolare basate sul recupero e il riuso dei materiali, è stato aperto da Gianfranco Zanna e Tommaso Castronovo con un affettuoso saluto all’assessore regionale Alberto Pierobon, che non è potuto intervenire all'incontro a causa di una recente indisposizione.

Mi occupo delle aree del Paese in ritardo con la differenziata" ha detto Maria Dragonetto del Conai aprendo il suo intervento "Ormai, vengo continuamente in Sicilia, dov’è in corso una forte e positiva accelerazione’.

In Italia la media di rifiuti differenziati è stata, nel 2017, di 72 kg per abitante. In Sicilia, 33. Ma l’anno prima la regione più grande d’Italia stava a 25 kg per abitante. E quest’anno sarà ancora in forte crescita.

Entrai alla Regione Siciliana nel 1983" ha detto il vicesindaco di Palermo Sergio Marino,"Nel 1989 il governo Nicolosi varò un Piano rifiuti all’avanguardia. Un attimo dopo, iniziarono ad opporvisi tutti perché evidentemente dava fastidio a molti’.

In provincia di Palermo" ha ricordato Gaetano Rubino di Assopirec "nonostante le percentuali di raccolta differenziata ancora basse, ci lavorano 300 addetti su dieci piattaforme e 20 milioni di euro di fatturato. Con la crescita in corso, il numero di addetti sarà presto quintuplicato’.

In Sicilia attualmente sono 8 gli impianti di compostaggio in esercizio e 18 quelli autorizzati. Deve crescere, e sta crescendo, la qualità del compost prodotto migliorando la qualità dell’organico raccolto con la differenziata.
Ecoforum 2018 - il convegno organizzato da Legambiente Sicilia a Palermo il 28 Settembre 2018
'Sostituiamo le traversine in calcestruzzo delle ferrovie con quelle in polimero con plastica e copertoni riciclati
" ha detto Giovanni De Lisi, amministratore e fondatore di Green Rail, "lavoriamo con tutto il mondo tranne Italia, nonostante i test sulla rete ci posizionino fra il 15 e l 30% sopra i valori di norma’.

Con il sistema di valore IES legato ai rifiuti, ha detto Orazio Cuneo, amministratore della start-up innovativa Circuito IES 'a Capaci i commercianti ricevono lo IES e possono pagare tutte le imposte comunali, non solo la Tari. La risposta è stata #eccezionale: con soli 2 ecopoint abbiamo 1200 utenti su 10.000 abitanti’.

Numerosi gli altri interventi di rilievo, fra cui quelli di Giuseppe Grassadonia, del Dipartimento acqua e rifiuti della Regione Siciliana, che presentando i dati più recenti ha mostrato come nel Luglio 2018 per la prima volta la Sicilia abbia superato il 30% della raccolta differenziata. Alfredo Salerno, amministratore di Salerno Packaging, che ha mostrato come l'acciaio degli imballaggi venga riciclato anche in Sicilia con grande efficacia ed efficienza.

Silvia Bongiorno, di Agesp, che ha presentato le buone pratiche di alcuni Comuni del palermitano cresciuti moltissimo grazie al concomitante impegno degli amministratori, dei cittadini, e dell'azienda che eroga un servizio di raccolta per cui Comuni come Giardinello siano stati regolarmente premiati come casi di eccellenza in Sicilia.

Giuseppe Nicotra di Baucina Recycling Tyres ha raccontato come gli pneumatici fuori uso vengano riportati a nuova vita attravverso vari processi di lavorazione meccanica condotti da una serie di macchinari industriali che  permettono di arrivare ad una  produzione di granuli in gomma per la costruzione di  pavimentazioni antishock, aree gioco per bambini con granuli nobilitati e colorati, materiali per l'isolamento acustico e polverini di gomma per la realizzazione di asfalti modificati.

Comuni virtuosi

Al termine dei lavori si è svolta la consegna degli attestasti ai Comuni Ricicloni della provincia di Palermo che hanno superato la soglia del 65 per cento nei primi sei mesi del 2018. Per i Comuni con più di 5mila abitanti sono stati premiati (fra parentesi il dato ufficiale della raccolta differenziata) San Giuseppe Jato (78,98%), Balestrate (71,67%), Montelepre (68,52%), San Cipirello (68,25%), Terrasini (65,30%) e Cinisi (65,13%).

Per i Comuni con meno 5mila abitanti, Prizzi (78,58%), Giardinello (77,20%), Giuliana (70,55%), Camporeale (68,00%), Pollina (67,78%) e Chiusa Sclafani (65,62%),    

Rassegna stampa e web

TeleOne
Primo EcoForum provinciale sui rifiuti e l’economia circolare a Palermo
Economy Sicilia
Rifiuti, Assopirec: a Palermo gli impianti ci sono, manca la differenziata
Legambiente Sicilia A Palermo il “1° Ecoforum Provinciale su Rifiuti ed Economia Circolare”. Premiati i Comuni ricicloni del palermitano


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