Grano: i prossimi 18 mesi

Il convegno organizzato a Lavello il 12 Maggio da Unita Contadina e Italia Agricoltura12-Mag-2022 - Si svolgerà oggi l'intervento ad invito di Mario Pagliaro sul futuro prossimo del mercato globale del grano al convegno "Il futuro dell'agricoltura e del comparto cerealicolo" organizzato da Unità Contadina e Italia Cereali a Lavello, in Lucania.

Il chimico del CNR membro dell'Academia Europaea illustrerà i fattori economici e meteoclimatici che guideranno la dinamica dei prezzi nei prossimi 18 mesi.

Quasi quattro anni fa, quando i prezzi del principale cereale erano ai minimi storici, Mario Pagliaro ha previsto un forte aumento dei prezzi sostenendo che si sarebbe trattato un corso di aumenti pluriennale, cioè non contingente.

All'incontro, moderato dall'imprenditore cerealicolo Donato Lomio e aperto dai saluti della preside dell'Istituto "G. Solimene" Anna Dell'Aquila, prendono parte anche Maurizio Carretta, presidente della cooperativa Unità Contadina, Luca Braia, consigliere regionale presidente della II Commissione della Regione Basilicata, e Vittorio Restaino, dirigente responsabile dell'autorità di gestione del Piano di sviluppo rurale della Lucania.

Nel 2013, quando il pregiato grano duro lucano era quotato poco sopra i 25 euro al quintale, le associazioni guidate da Carretta e i produttori come Lomio si sono distinti per l'impegno a far crescere il prezzo del grano deflazionato dalle importazioni massive di grano duro da Ucraina, Kazakhistan, Australia, e Canada, con seri problemi di qualità e sanità del prodotto.

Dieci anni dopo, il mercato del grano vive una situazione praticamente opposta, con prezzi altissimi e carenza del prodotto. Ma anche nuove sfide come il forte aumento del costo di sementi, fertilizzanti, e gasolio agricolo.

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