qualitas1998.net News "Il sole a Mezzogiorno" (Workshop, Palermo, 15 giugno 2009) |
Il presidente di Assosolare Gianni Chianetta, il manager di Medio Credito Italiano Giovanni Girotto, l'analista di Nomisma Energia Giuseppe Mastropieri, il patron di Fedi impianti Marco Matteini e il coordinatore del Polo Fotovoltaico della Sicilia Mario Pagliaro relatori al Workshop "Il sole a Mezzogiorno" organizzato da Nomisma Energia il 15 giugno 2009 presso la sede di Confindustria Palermo.
Nella relazione di apertura Mario Pagliaro spiega che l'energia solare, in Sicilia, ha appena intrapreso un boom che sarà inarrestabile.
“Tutti si lamentano dei tempi lunghi e della burocrazia regionale che non dà risposte” -- ha detto Mario Pagliaro, responsabile del Polo fotovoltaico della Sicilia, aprendo il workshop "Il sole a Mezzogiorno" organizzato da Nomisma Energia il 15 giugno 2009 presso la sede di Confindustria Palermo -- ma in Sicilia ci sono già 17 MW di potenza fotovoltaica installata: pochi mesi fa non ce n'era neanche uno; per cui il tasso di crescita, che è il parametro che veramente conta, è fra i più alti al mondo.
"E continuerà ad essere tale perché le autorizzazioni si sono sbloccate e sono nate realtà produttive siciliane capaci di coprire tutta la filiera, inclusa la produzione dei moduli."
"Finanziamo impianti fotovoltaici dappertutto ma non portatemi progetti col film sottile, ha aggiunto il manager di Medio Credito Italiano Giovanni Girotto.
A Vercelli, però, la banca controllante (Banca Intesa) ha finanziato la Zeta Polimeri per l'acquisto di un impianto da oltre 1 MW misto: metà in film sottile e metà in silicio amorfo; mostrando come in realtà le banche debbano anch'esse colmare i propri gap conoscitivi per dare consistenza alle proprie politiche: né più né meno di quanto debbano farlo le pubbliche amministrazioni locali nell'ambito del territorio nazionale.
"Gli amici di Nomisma -- ha concluso Pagliaro -- vi parleranno di rendimenti che possono superare il 10%. Ma oggi con i prezzi scesi al di sotto di 2 Euro per Watt, bisogna rifare i conti, perché il rendimento effettivo è molto più alto.
“Il campo dell'energia solare è una formidabile occasione di business. Ma orientarsi è quello che ci serve -- ha aggiunto il presidente dei Giovani Imprenditori di Palermo Marcello Cacace -- “ed ecco perché una giornata come questa; ed ecco perché sosteniamo il Solar Master del Polo fotovoltaico della Sicilia".
"Ho incontrato da poco il presidente della Regione Sicilia -- ha detto il presidente di Assosolare, il manager di BP Solar Gianni Chianetta -- che insiste sulla necessità che in Sicilia partano impianti per la produzione di moduli. Ma l'energia solare è anche installazione, progettazione, formazione, manutenzione e tutte quelle attività a monte e a valle della produzione dei moduli che poi sono quelle che realmente creano posti di lavoro e ricchezza".
"Quindi, e lo dico da siciliano, ribadisco l'invito alla Regione Sicilia: partite con la semplificazione amministrativa e date il via al boom del solare da tanto tempo atteso. E vedrete -- ha concluso Chianetta -- che poi gli investitori e le fabbriche arriveranno anche loro".
"Dal 1984 ad oggi -- ha detto il responsabile tecnico di BP Solar Matteo Riccieri -- il nostro impianto nell'isola di Vulcano, ha perso solo il 5% di potenza nominale, certificato dal Cesi ricerche".Conoscete un'altra tecnologia con un simile grado di affidabilità?
"I risultati che stiamo ottenendo con il silicio amorfo -- ha osservato il patron di Fedi impianti Marco Matteini -- sono largamente superiori alle migliori aspettative. L'output energetico effettivamente misurato è di gran lunga superiore a quello atteso".“Il tasso interno di rendimento (Tir) di un impianto fotovoltaico in Sicilia – ha aggiunto Giuseppe Mastropieri di Nomisma Energia -- in Sicilia raggiunge e supera tranquillamente il 10%. Naturalmente, il conto viene fatto assumendo un prezzo dell'energia solare di 4-5 Euro a Watt. Ma so bene che questo prezzo è oggi molto più basso“.
Barbara Mastrangelo di Nomisma Energia ha dunque condotto una simulazione del business plan di un progetto per un impianto fotovoltaico da 1 MW, partendo dall'analisi di producibilità e applicandola alle tre principali tecnologie fotovoltaiche oggi sul mercato (silicio cristallino, film sottile e silicio amorfo).
La società bolognese conduce le analisi di due diligence relative ai progetti di impianti solari fotovoltaici per conto delle maggiori banche italiane.
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