Quale visione strategica per la Sicilia?

Coordinato da Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia, si è svolto presso la Sala convegni della Presidenza della Regione Siciliana di via Magliocco a Palermo il dibattito Quale visione strategica per il futuro della Sicilia nel nuovo millennio? a chiusura del ciclo di convegni di “Festambiente Mediterraneo 2016".

Mario Pagliaro (Cnr), Simone Autuori (4R), Stefano Arvati (Renovo), Adel Motawi (Terna), Gianluigi Angelantoni (Anest), Giuseppe Monforte (A2A), Salvatore Moncada (Moncada Energy e Giuseppe Barbera (Università di Palermo) sono intervenuti per illustrare soluzioni e progressi nel campo delle energie rinnovabili, dell'efficienza energetica, nel riciclo e nella valorizzazione dei rifiuti, e della tutela del paesaggio.

Il nuovo sviluppo della Sicilia, è emerso dal dibattio, sarà basato sulla bioeconomia e sull'energia solare.

Dunque, i Governi dovranno tracciare un percorso concreto per il futuro produttivo e ambientale della più grande regione italiana. Che vanta eccellenze sconosciute e numerosi problemi ben noti, a partire da quello dell'inadeguata gestione dei rifiuti solidi urbani o dei depuratori delle acque reflue.

Nel successivo dibattito politico Giancarlo Cancelleri, deputato regionale M5S, Edoardo Zanchini, vice presidente Legambiente, Maria Lo Bello, Vicepresidente della Regione Siciliana, Fabio Granata, membro del direttivo nazionale di Legambiente, già deputato e assessore regionale oggi nel movimento "Diventerà bellissima" di Nello Musumeci, si sono interrogati su cosa dovrà fare la Sicilia, preso atto dell’insostenibilità ambientale dell’attuale modello di sviluppo.

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