Mario Pagliaro nella classifica dei 52 maggiori chimici organici italiani stilata dalla Stanford University

Mario Pagliaro fotografato da Alberto Cristofari (Contrasto)5-Nov-2019 - Mario Pagliaro, del Cnr, è il solo ricercatore attivo in Sicilia a comparire fra i 52  maggiori chimici organici italiani nella classifica pubblicata dai ricercatori dell’Università di Stanford su PLOS Biology.

I ricercatori americani hanno applicato una nuova metrica standardizzata alle citazioni dei lavori scientifici di quasi 7 milioni di scienziati attivi in tutto il mondo in 22 diversi settori disciplinari analizzandone la carriera fino al 2018. Il nuovo indice messo a punto ne combina diversi inclusi il numero totale delle citazioni, l’indice di Hirsch, e il numero di citazioni per articoli in cui si è autore singolo, primo o ultimo autore.
 
Fra i primi 105mila ricercatori nel ranking di tutte le discipline – dall’agraria alla matematica, dalla storia alla filosofia – compaiono 2281 ricercatori italiani, di cui solo 211 (poco più del 9%) lavorano nel Sud Italia. La lista dei 52 chimici organici italiani include scienziati come Claudio Bianchini, Maurizio Prato, Marta Catellani e Renato Ugo.

Con Pagliaro, sono 4 i ricercatori ancora attivi al Cnr a comparire nella classifica: Chryssostomos Chatgilialoglu e Giovanna Barbarella a Bologna, Sergio Riva a Milano, e Guido Cimino a Napoli. La lista include anche Claudio Bianchini e Luigi Mandolini per molti anni attivi presso le sedi del Cnr a Firenze e a Roma, oggi in quiescenza.

Se il Governo e la Commissione europea vogliono veramente contribuire a sanare lo squilibrio fra il Nord e la Sicilia anche nel campo della ricerca”, dice Pagliaro “è tempo che investano risorse pubbliche per la creazione di un centro di ricerca internazionale nel campo del solare e della bioeconomia, che sono i settori trainanti del nuovo sviluppo dell’intero Meridione italiano”.

Siciliano di origini calabresi, classe 1969, Pagliaro coordina a Palermo un gruppo di ricerca che in collaborazione con scienziati di oltre 20 Paesi ha dato contributi fondamentali nel campo della chimica “verde”, della bioeconomia e delle nuove tecnologie dell’energia.

La classifica dei maggiori 52 chimici organici italiani nello studio di J. P. A. Ioannidis, et al. “A standardized citation metrics author database annotated for scientific field”, PLOS Biology 2019, 17:e3000384.

Top 52 Italy's Organic Chemists


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