“
Vedete? -- ha esordito il
coordinatore del
Polo Solare
della Sicilia intervenendo il 10 febbraio al Convegno di
Legambiente "
Cambio
con Stile" presso la presidenza della Regione Siciliana (
guarda la photogallery) --
Queste sono due studentesse di un noto Liceo classico di Palermo
fotografate l'altro ieri a scuola con le bottigliette d'acqua calda in mano per riscaldarsi.
"La scuola in questione ha da poco terminato lavori di ristrutturazione per oltre
1 milione di euro” ha continuato Pagliaro "
ma ad installare con poche migliaia di
euro i pannelli solari ad aria che avrebbero liberato per sempre questa
scuola dall'esigenza del riscaldamento, non ci ha pensato nessuno".
"Proprio come voi che conoscete il fotovoltaico -- ha proseguito
Mario Pagliaro, che è anche consulente del sindaco di Palermo in tema
di energia solare ed efficienza energetica --
i tecnici dell'Ente pubblico che hanno
progettato la ristrutturazione in questione, di
fototermico ad aria non ne hanno mai sentito
parlare.
"Ecco. Questa è
una casa siciliana solarizzata
proprio nei giorni scorsi nelle belle campagne fra Partinico e Palermo.
"Sono bastati questi due pannelli solari
ad aria integrati sulla
facciata esposta a Sud per far sì che in pochi giorni di funzionamento
i livelli di umidità relativa misurati passassero da oltre
l’80% a poco più del 50%.
"In breve -- ha proseguito Pagliaro --
la casa adesso è calda e l'aria ha il
valore di umidità ideale per un livello di comfort che i suoi abitanti non
avevano mai conosciuto.
"I pannelli che vedete producono
gratuitamente ogni ora centinaia di
metri cubi
di aria calda, asciutta e ricca di ossigeno che vengono immessi in casa
sostituendo pressoché integralmente l'esigenza di riscaldare
l'abitazione.
"Il sole irraggia i due piccoli pannelli fotovoltaici integrati nel
pannello in basso, e fa girare una ventola che preleva l'aria
dall'atmosfera e la immette nei pannelli più grandi, dove si riscalda
prima di essere immessa in casa.
"Il sistema funziona anche con il cielo coperto, perché l'aria è un gas
con una capacità termica molto bassa, per cui è sufficiente un minimo
di irraggiamento per ottenere comunque un significativo aumento della
temperatura".
"Tutte le scuole siciliane possono farlo in qualsiasi momento. E l'aria
calda può essere facilmente canalizzata
in tutte le aule.
"Con l'ulteriore beneficio che l'aria ricca di ossigeno va a sostituire
quella esausta prodotta dagli
studenti in aula. Quindi, non solo riscaldamento.
"Ma anche risanamento dell'aria
e migliore attenzione e benessere per tutti, inclusi ovviamente i
professori".
Polo Solare della Sicilia
"E' dunque evidente -- ha concluso Pagliaro --
la
necessità che in Sicilia nasca il Polo solare, mettendo insieme il Cnr
e la Regione che oggi ci ospita.
"Perché serve un Polo di formazione e ricerca pubblico che metta in rete conoscenze,
persone, imprese ed Enti locali. Formando
giovani e tecnologi con competenze nuove, che in
Sicilia poi si traducono in bollette azzerate, risanamento ambientale e
creazione di posti di lavoro reali e durevoli
"Il nuovo presidente della Repubblica, che salutiamo con affetto,
queste cose le capisce. E vedrete che adesso il Polo nascerà
rapidamente".
Per saperne di più
Il Convegno "
Cambio
con Stile", Presidenza della Regione Siciliana, Palermo, 10
Febbraio 2015. A conclusione della campagna di Legambiente “Cambio Con
Stile per nuovi stili di vita sostenibili” (
guarda la photogallery).
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